MAGENTA SOSTIENE LA CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA

Magenta, 28 novembre 2023 – Anche Magenta condivide la “Carta dei diritti della bambina”, documento la cui versione originale, poi rinnovata, è stata presentata e approvata in un congresso europeo tenutosi a Reykjavik nel 1997.

Questa mattina l’Assessore alle Pari Opportunità Mariarosa Cuciniello ha ricevuto presso il Palazzo Comunale Carmen Colombo Galli, rappresentante di Fidapa Sezione Mediolanum di Milano, che è impegnata nella diffusione del documento nato in Italia nel 1986 in collaborazione con l’Ospedale dei Bambini Gaslini di Genova.

Presente anche la dott.ssa Angelamaria Sibilano, direttore del Distretto Magentino ASST Ovest Milanese e socia Fidapa.

Il Comune di Magenta – ha commentato l’Assessore Cuciniello – sostiene la Carta dei diritti delle bambine e vi si ispirerà in tutte le proprie azioni nel sostegno dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il 20 novembre abbiamo celebrato proprio i diritti dei bambini che in troppe parti del mondo sono violati e stiamo proponendo in questi giorni iniziative in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Come ho ricordato più volte le due giornate sono strettamente collegate: proprio dai bambini e dalle bambine, i futuri cittadini, e dalla loro educazione dobbiamo partire per arrivare a una società del futuro dove le disuguaglianze, le discriminazioni, la violazione dei diritti vengano eliminate“.

La Carta dei Diritti della Bambine deve essere letta come una premessa fondamentale per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita. La bambina deve essere aiutata, protetta fin dalla nascita e formata in modo che possa crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti e dei suoi doveri contro ogni forma di discriminazione.

Di seguito i 9 articoli che costituiscono la nuova Carta:

Ogni bambina ha diritto aArticolo 1
Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità.Articolo 2
Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico.Articolo 3
Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste.Articolo 4
Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali.Articolo 5
Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.Articolo 6
Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile.Articolo 7
Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo.Articolo 8
Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età.Articolo 9
Di non essere bersaglio, né tanto meno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità.