Magenta, 6 dicembre 2023 – “In merito all’episodio occorso lo scorso 1 dicembre durante il servizio di trasporto degli studenti della scuola secondaria di primo grado IV Giugno di Pontevecchio, temporaneamente ospitata nella sede di Via Boccaccio, occorre fare un po’ di chiarezza a seguito di versioni inesatte comparse sulla stampa locale e sui social”.
Così interviene l’Assessore all’Educazione Giampiero Chiodini che precisa come ”il Comune sia venuto a conoscenza dell’episodio che ha coinvolto delle studentesse non dalla ditta di trasporti né dalla cooperativa che effettua assistenza a bordo né dalla scuola, bensì da un familiare delle ragazze che ha telefonato al mio Assessorato per chiedere se fossimo informati di un episodio per il quale delle studentesse fossero finite al pronto soccorso. Da lì l’ufficio educazione si è immediatamente attivato con tutte le realtà coinvolte per capire l’accaduto”.
Dalle relazioni che il Comune ha richiesto alla ditta che effettua il trasporto e alla cooperativa che gestisce il servizio con la presenza di educatore a bordo (che ha riportato anche i nomi delle ragazze) emerge come due studentesse siano rimaste colpite mentre ritiravano i propri zaini nella bagagliera all’arrivo a scuola durante una delle corse del mattino. L’autista, mentre effettuava la pulizia del vetro del mezzo, ha involontariamente attivato il pulsante del portellone che è parzialmente sceso; pur accorgendosi subito del fatto e ripristinando il pulsante per la riapertura, il portellone ha urtato le due ragazze.
“Nelle relazioni in nostro possesso sia l’autista che l’educatore affermano di aver prestato soccorso immediatamente alle ragazze chiedendo se volessero che fosse chiamata un’ambulanza per portarle al pronto soccorso, ma che hanno rifiutato dicendo di stare bene, che hanno telefonato ai genitori e che sono entrate regolarmente a scuola”.
La direzione scolastica ha invece comunicato per iscritto al Comune che tre ragazze di due differenti classi hanno informato durante le ore di lezione una docente “di avere dei forti dolori al collo, alla schiena e alle gambe raccontando che, nel recuperare gli zaini nel bagagliaio dello scuolabus, il portellone improvvisamente si è chiuso colpendole. Non appena informata di ciò, la professoressa ha immediatamente avvisato il Dirigente Scolastico e i genitori delle alunne che erano comunque al corrente di quanto successo perché precedentemente informati dalle loro figlie prima dell’ingresso a scuola. Dal momento che le tre ragazze continuavano a lamentare dolore, i genitori hanno portato a casa le proprie figlie per tenerle sotto osservazione”.
“Spiace per quanto è accaduto – conclude l’Assessore Chiodini – ma fortunatamente le ragazze coinvolte hanno riportato solo leggere contusioni e stanno bene. Il Comune da parte sua ha già chiarito con i gestori le modalità future di comunicazione affinché l’Ente sia prontamente informato di quanto accade durante i servizi e non come successo in questo caso”.