SCUOLA DI PONTEVECCHIO: DURANTE LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE INDIVIDUATE TRACCE DI AMIANTO IN ALCUNE PIASTRELLE

Il Sindaco Del Gobbo: “Nessun pericolo per la salute di bambini e personale scolastico perché l’amianto è intatto ma per precauzione chiudiamo la scuola per consentire i lavori di sostituzione di tutte le piastrelle in sicurezza, evitando la coesistenza del cantiere e delle attività scolastiche

 

Magenta, 21 marzo 2023 – “So che può essere interpretato come un eccesso di prudenza ma, in accordo con la Direzione Scolastica e il Presidente del Consiglio di istituto, oltre a un passaggio di condivisione con i capigruppo di maggioranza e opposizione, abbiamo deciso di chiudere la scuola di Pontevecchio e di trasferire le classi alle scuole 4 giugno di Via Boccaccio nel quartiere nord. Questo per consentire l’intervento di sostituzione di tutte le piastrelle nell’edificio, nella composizione di alcune delle quali sono state rilevate tracce di amianto. Nessun pericolo per la salute dei bambini e del personale scolastico perché l’amianto è intatto e inerme ma, dovendo avviare un cantiere per rimuoverlo, vogliamo essere certi che non ci sia alcun rischio”.

Con queste parole il Sindaco Luca Del Gobbo motiva la scelta di chiudere, con ordinanza sindacale emessa oggi, la scuola di Pontevecchio, presso la quale sin dalla scorsa estate sono in corso lavori di ristrutturazione iniziati dal rifacimento delle facciate con efficientamento energetico. Ricordiamo che l’edificio risale alla fine degli anni ’70, primi anni ’80. In questa fase di riqualificazione, dovevano essere avviati lavori al piano interrato dell’edificio, dove non ci sono classi che sono invece collocate al primo piano, 8 in tutto tra primaria ‘Carlo Lorenzini’ e media ‘4 Giugno 1859’. “Preventivamente – prosegue il Sindaco – sono state fatte analisi della pavimentazione composta da piastrelle viniliche ammalorate per la verifica dei materiali utilizzati quando la scuola è stata costruita e ieri ci sono stati comunicati i risultati che evidenziano la presenza di tracce di amianto, dall’1 al 3% del peso della piastrella, nella composizione della pavimentazione mentre la colla utilizzata non mostra tracce di materiali dannosi. Occorre quindi prevedere la sostituzione di tutte le piastrelle, lavoro che richiederà un maggiore tempo di realizzazione e sicuramente maggiori costi, ma che riteniamo imprescindibile”.

L’obiettivo è evitare il rischio che sostanze dannose possano sprigionarsi nell’ambiente in caso di danneggiamento, anche solo accidentale, durante l’intervento di ripristino della pavimentazione. “Inoltre, in via prudenziale, occorre effettuare analisi estese a tutto il fabbricato, al fine di ottenere una restituzione complessiva dello stato di fatto e di intervenire dove necessario. A settembre alunni e personale scolastico dovranno tornare in una scuola dove siamo sicuri sia stato fatto tutto quanto necessario affinché non ci siano rischi per la salute”.

Il Sindaco di Magenta ha voluto spiegare con chiarezza la scelta della sua Amministrazione e i passaggi che hanno portato alla ordinanza di chiusura del plesso di Pontevecchio nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti insieme a lui Maria Cristina Dressino, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Via Papa Giovanni Paolo II cui appartiene la scuola della frazione, e Andrea Friggi, Presidente del Consiglio di Istituto. “Insieme abbiamo preso questa decisione e stiamo facendo tutti i passaggi necessari per informare le famiglie senza creare ansia. Comprendo il disagio delle famiglie, ma la priorità è la salute di tutti; stiamo lavorando rapidamente per organizzare il trasferimento delle classi nella sede provvisoria e valutiamo anche l’attivazione di un servizio navetta ad hoc da e per Pontevecchio per andare incontro alle esigenze dei genitori”.

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